lunedì 2 maggio 2011

" Pescato e mangiato "

Finalmente rieccomi qui a raccontarvi un pò delle mie avventure e anche dissaventure ( capirete nel tempo perché ).
La mia settimana santa di Pasqua l'ho trascorsa in Grecia e piano piano vi condurrò nei tanti meravigliosi posti che ho avuto il piacere di visitare.
In questo " filmino replay " però, non andrò in ordine di sequenze, salterò un pò da un giorno all'altro a seconda di come mi detterà al momento il mio stato d'animo.Oggi, ad esempio, mi va di parlarvi di Kalamos.
Kalamos è un piccolo paesino di mare a circa 60 kilometri da Atene.
E' un luogo unicamente di villeggiatura, frequentato quasi esclusivamente da greci, che hanno qua la loro residenza estiva. Le case di Kalamos si riaprono " a nuova vita" a partire dalla Pasqua, che rappresenta un pò l'inizio della bella stagione. E' bello vedere come questo paese piano piano riprende a vivere, dopo il lungo sonno dell'inverno. Le finestre sembrano respirare al loro riaprirsi, tavoli e sedie nei giardini ritornano ai loro posti. Questo paese da l'idea di una grande casa, dove si ritorna dopo tanto tempo e ci si prepara per risistemarla al più presto.
I bar riaprono, le taverne sfoggiano di nuovo i loro tavoli di legno e la gente continua a ricircolare nelle strette vie. Kalamos ritorna a parlare dopo il silenzio dell'inverno. Silenzio dell'inverno interrotto solo dal rumore del mare. Mare che rimane per tutti i dodici mesi dell'anno il proprietario unico di questo luogo. Con la pioggia, la neve e il vento lui è sempre là a far da guardia a questo piccolo angolo di paradiso.A questo mare voglio oggi dedicare questo mio scritto.
Si esce al mattino e si va a fare un giro nel porto dove i pescatori locali fanno sfoggia del loro fresco pesce.Che emozione vedere queste barchette ( sembrano di carta, per quanto sono piccole ) con a bordo uomini già abbronzati che sistemano le reti con una precisione simile a quella di una vecchietta intenta a lavorare i suoi pizzi. Con quanto orgoglio ti presentano il loro pescato, sembrano tanti bambini, pronti a farti vedere i loro bei compiti di scuola. Non si può resistere a tutto questo. E' un richiamo troppo forte per non comprare qualcosa. E così si decidere di preparare un pranzetto con quello che oggi  offre questo splendido mare azzurro.
Si ritorna a casa quindi con Kidonia ( simili alle nostre Noci ), Scampi e Garides ( l'equivalente delle Mazzancolle ). Qua il pesce te lo incartano con dei " cartocci " che riprendono l'antica usanza del foglio di giornale, ma ovviamente con carta per alimenti, bell'idea devo dire.
" Menù del giorno "
  • Antipasto con Kidonia con limone e fiori d'arancio di Kalamos piatto da me chiamato "Kidonialimones"
  • Primo con Spaghetti al sapore del mare di Kalamos.
Secondo con Garides al sale di Kalamos.

Per l'antipasto niente di più semplice se si hanno i prodotti giusti ( noci fresche e limoni dal succo greco )
Prendere le Kidonia lavarle bene sotto l'acqua corrente strofinandole forte le une contro le altre per eliminare tutta la sabbia.
Aprirle con un coltello appuntito, disporle su un piatto di portata.
Decorare con rami e fiori di arancio appena colti.
Spremere il limone a piacere di ognuno.
Per il primo gli ingredienti sono:
linguine ( Barilla), noci ( Kidonia ), scampi, fiori di zucca, aglio, pepe nero macinato grosso, olio sporcato con un pizzico di burro, aneto, vino bianco.

Preparazione:
Lavare bene le noci e farle aprire sul fuoco.
Pulire gli scampi.
Far soffriggere in una pentola con olio e burro, uno spicchio d'aglio.
Mettere i fiori di zucca e farli appassire.
Aggiungere le teste degli scampi e dopo cinque minuti la loro polpa. A seguire mettere le noci, l'aneto e il pepe.
Fare insaporire bene il tutto e bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco e mezzo di acqua ( filtrata ) della cottura delle noci.
Terminare la cottura e condire sul piatto con aneto fresco tritato al momento.

Per il secondo gli ingredienti sono:
Mazzancolle ( garides ) 
Sale grosso
Pepe nero in grani


Per la salsa:
Limoni ( rigorosamente greci )
Olio, sale e origano
Preparazione:
Prendere una larga teglia da forno. Coprire il fondo con un sacchetto di sale grosso. Adagiarvi sopra le mazzancolle. Spolverare sopra il pepe nero in grani. Coprire il tutto con un'altro sacchetto di sale. Infornare a forno caldo, fino a che il sale non si solidifica. Servire gli scampi scuotendoli per togliere il sale in eccesso, tuffandoli nell'intingolo precedentemente preparato.


Grazie Kalamos

4 commenti:

  1. oddio che voglia di Grecia che mi hai fatto venire!!! Mi piace molto l'immagine del paese che si risveglia dal lungo inverno spalancando le porte al tepore del sole primaverile!!! E che dire delle ricette??? ;)

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  2. Appena sono entrata ho sentito subito il profumo del mare,lo adoro! Complimenti per il blog stupendo e per la ricetta sublime!!!! Bravissima per tutto, un bacione

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  3. che incanto leggere il tuo racconto!!!
    grazie alle tue parole mi sono emozionata immaginando il bellissimo paese che si risveglia dall'inverno, i pescatori e i magnifici piatti che hai preparato!!! bellissimi i fiori d'arancio!! e nell'antipasto...un angolo di paradiso!

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  4. Grazie a voi per i gentili commenti.
    TuristadiMestiere: è vero si fa subito ad avare voglia della Grecia, a volte basta una fotografia vero?
    Lady Boheme: grazie per i complimenti del blog, sono felice che ti piaccia.
    Chiara: Anche a me ha affascinato il fatto di questo paese che si risvegliava dal letargo dell'interno.Grazie ancora.

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