martedì 10 maggio 2011

Spaghetti di Gragnano al sapore e profumo della Grecia

Dunque vediamo un pò, dove eravamo rimasti. Ah! si ci eravamo lasciati all'uscita del mercato di Atene, vi ricordate ? bene.
Carichi del nostro prezioso sacchetto di xtenie, ci siamo recati a casa, pronti a cimentarci tra fornelli e pentole greche. Già il fatto stesso di dover cucinare al di fuori del proprio " Habitat casalingo " per di più con ingredienti "stranieri " ci dava una sensazione di magica avventura.
L'unica cosa che ci riportava un pò con i piedi per terra era rappresentata dagli spaghetti di Gragnano che ci eravamo portati da casa, la nostra pasta non si tocca è la migliore in assoluto. Eravamo d'accordo tutti e due ( io e lo chef Giorgio ) di come doveva essere fatta la ricetta e quindi abbiamo dato inizio alle danze tra gli sguardi increduli dei suoceri che ci vedevano indaffarati tra tegami pentole e ....... macchina fotografica. Un extraterreste forse l'avrebbero visto con meno stupore. Effettivamente secondo le loro abitudini a che cosa poteva servire fotografare dei cibi ? Vagli un pò a spiegare che le foto servono per il mio blog. Blog ? e che cosa è un blog ? diciamo che piano piano siamo riusciti a farli entrare " nell'ottica delle cose " e addirittura dalla perplessità alla fine siamo arrivati ai complimenti. Son soddisfazioni anche queste.
Comunque torniamo a noi o meglio alla presentazione degli ingredienti.
Per gli spaghetti di Gragnano al sapore e profumo della Grecia occorre:
- Le Xtenie ( in italiano capesante )
- Aneto, prezzemolo, aglio e olio.
- sale e pepe nero.

- pomodorini freschi e vino bianco per sfumare.
Preparazione
Prendere la xtenie e  pulirle sotto l'acqua corrente raschiandole bene con un coltellino.
 Metterle sul fuoco per farle aprire.
Preparare un soffritto con aglio e olio.
Scottare leggermente i pomodorini e mettere le capesante private del loro guscio.
Farle insaporire un pò e aggiungere mezzo bicchiere di vino e mezzo bicchiere di acqua ricavata dall'apetura delle capesante.
Far evaporare il tutto per dieci minuti e aggiungere l'aneto, il prezzemolo e il pepe nero appena macinato.
Con il sugo appena preparato condire gli spaghetti.
Ricetta eseguita in terra straniera direi perfetta visto il bis dei suoceri.
" Ma ce ne sono rimasti un pò nella pentola ? Per cena saranno ottimi " e  come ho detto prima "son soddisfazioni"
Che aggiungere Italia-Grecia 1-0
ma dai facciamo Italia-Grecia 1-1 forse è meglio.

6 commenti:

  1. ciao Anna, ho scoperto oggi che non funzionava più l'aggiornamento ai nuovi post, forse perché hai cambiato il template ?? Quanti pesci meravigliosi, bellissimo il mercato di Atene ! ma queste capesante sono piccoline sembrano quasi dei canestrelli dalla foto :-))

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  2. Ciao Carola che bello risentirti.Si ultimamente ho avuto dei problemi con l'impostazione del blogger e ho dovuto modificare qualcosa per farlo funzionare di nuovo.Io non ci capisco più di tanto.Bravissima hai azzeccato il nome preciso delle xtenie.Proprio stamattina è venuto un pescatore che è un mio paziente e lui dalle foto mi ha detto che si chiamano canestrelli.Mi piacerebbe sapere cosa conosci in materia dei canestrelli .Un abbraccio forte forte.

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  3. Anche tu hai preparato una ricetta con le capesante!!!! Un piatto meraviglioso, invitantissimo, complimenti, sei bravissima tesoro, un abbraccio

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  4. Grazie Lady sono contenta che ti piaccia questo mio post. È un onore per me ricevere dei complimenti da te.Un abbraccio.

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  5. che buono questo piatto, finalmenteme lo sono gustato ben bene con tutta la calma che occorreva..complimenti anche allo chef Giorgio! ahah immagino le perplessità degli astanti sulle foto e vallo a spiegare del blog, mi capita uguale con amiche che magari nn sanno del mio e m vedono ossessivamente impegnata a fare foto a piatti :)che bella la Grecia come ti invidio bacio Annamaria

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  6. Grazie tante Babette.Si è vero a volte con questo fotografare in cucina si passa un pò per extraterrestri , ma che importa è bello anche così. Grazie anche da parte dello chef Giorgio e dalla sua Grecia. Aspetto con ansia il post la notte dei musei.Un bacio.

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