Lo staff al completo |
Eh! si in questa settimana dedicata alla birra artigianale mi é capitato di prendere un bella cotta per un noto ristorante di Ancona "il Cardeto. Sapete perché? perché venerdì 11/02/2011 i noti ristoratori David e Eleonora hanno avuto la bella idea di creare un apposito menù dedicato alla birra.Ma non una birra qualunque, una birra innanzitutto marchigiana, prodotta con ingredienti naturali e che si chiama appunto La Cotta.L'Azienda Colleverde , fondata nel 2004 per volere di Luigi Rengucci ( detto Gigi, sopranominato l'orso, per il suo fare solitario ) e Francesco Tontini, é il risultato della grande passione per l'attività agricola di alta qualità rivolta alla produzione di birra artigianale. E' situata nella località di Ca Carsuccio , nel cuore di Montefeltro storico compreso tra Urbino,Carpegna, San Leo.L'intero ciclo di produzione é concentrato in un laboratorio ricavato da una sapiente ristrutturazione di un antico casale.Gli ingredienti sono naturali e autoctoni.L'orzo, il malto, l'acqua di sorgente rappresentano il cuore e l'animo di questa birra.Pensate che il casale dove sorge il birrificio era stato comprato dal nonno del mastrobirrario.Sembra quasi un segno del destino.Se poi si pensa che la sorgente del Monte Carpegna passa proprio di li, e che quindi può essere utilizzata per la produzione della birra senza problemi, non si può fare a meno di pensare che era già tutto segnato dalla buona sorte.Ma torniamo alla cena, non vorrei che i padroni di casa si sentano un pò abbandonati. Ovviamente ospiti d'onore della serata sono stati gli "specialist", scusate ma non conosco l'esatto termine, dell'azienda della Cotta che dopo una breve presentazione e storia della birra hanno dato inizio alla cena.
Antipasto " cavolo di cappuccio in pastella di Cotta bionda e purea di patate e violetta con germogli di asparagi "
Piatto accompagnato con la birra Cotta bionda
Birra ad alta fermentazione dal colore biondo velato,particolarmente corposa ed avvolgente, in bocca molto rotonda.Di grande carattere nonostante un moderato tenore alcolico di soli 4,5°. Il malto di produzione locale conferisce naturalità ed armonia in simbiosi con il proprio territorio. Segue un leggero gusto amaro e persistente dovuto ad un abile miscelazione del luppolo.
Primo piatto " Zuppa d'orzo cotto nella birra rossa con germogli di ravanello Sango e crostoni di pane e speck "
Piatto accompagnato con la birra Cotta rossa
Birra ad alta fermentazione, di colore rosso ramato, dalle emozioni raffinate e particolari.Una rossa dall'amaro gradevole preferita dal pubblico femminile. I suoi 4,5°alcolici sono pieni di delicato gusto rinfrescante.Da assaporare con attenzione.
Secondo piatto " Filetto di vitello rosé con tortino di patate e ristretto di ambrata.
Piatto accompagnato con la birra Cotta ambrata ( foto non disponibile per dimenticanza, il gusto del cibo e della birra mi aveva leggermente deconcentrata ).
Birra dal colore ambrato intenso co riflessi fulvi, schiuma cremosa ed aderente dalla lunga persistenza,di grandissima struttura, elegante e pungente, prodotta ad alta fermentazione in stile belga con doppio malto di propria produzione.6°alcolici di grande bevibilità.
Dolce " Birramisù con ambrata "
E tantissimi biscotti della casa dalle sapienti mani di Eleonora ovviamente alla Birrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrra
Tantissimi complimenti all'intero staff del ristorante Cardeto di Ancona
David
Eleonora
Lorenzo
Cristian
e un caro ringraziamento per l'invito.
P.S.: E' una cucina tutta da assaporare
PROVARE PER CREDERE!!!!!
Annamaria interessantissimo!!!!
RispondiEliminaun menù meraviglioso per chi amam la birra... come noi!
il mio Sa la adora!!! e ha provato anche a farla in casa, alle castagne, al miele...ambrata
questo menù lo avrebbe fatto impazzire!!! la zuppa d'orzo avrebbe fatto impazzire me! mi piace moltissimo l'orzo!!!abbinato con lo speck ancor di più!
segno il ristorante e l'azienda!! grazieeee!!
Cara Chiara sono contenta che ti sia piaciuto il post.È la prima volta che faccio una recenzione ad un ristorante e mi sentivo un pò legata.Ma era doveroso ricontracanbiare in qualche modo ad un invito così fatto di cuore.Ancora complimenti allo staff .Tifiamo per questi ragazzi sono veramente in gamba e se lo meritano.
RispondiEliminaMeraviglioso il menù costruito attorno alle birre.Ma i germogli di ravanello che tentazione, che sapore hanno?
RispondiEliminaAlla prima occasione provo a farli dai semi di ravanello, pianta che amo.
Cara Rossella avere dei complimenti da te mi fa sempre un enorme piacere.È vero il menù è stato costruito in maniera perfetta.Era tutto buonissimo.Anche io amo i germogli in genere,questi poi di ravanello sango,avevano un tocco i più.Mi sono informata,pensa che ha una storia di 5000 anni e tante proprietà.Io l'anno scorso ho provato a piantarli,insieme a quelli di asparago.Peccato che allora non avevo ancora il blog.Questo tipo di germogli si sposano bene con i germogli di piselli,erba medica e bietola rossa.Ah! Dimenticavo quando li hai in bocca sembra di mangiare veramente dei ravanelli di quelli belli piccanti.Mi è venuto in mente di provarli in pinzimonio.Ciao ciao.
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