Erbetta X |
Il prato sconosciuto |
1 cipolla bionda, un porro, olio EVO, due mazzetti di aneto, prezzemolo, sei carciofi romani tagliati a quattro, semi di amaranto, pepe nero lungo, patate, un bicchiere di vino rosè, sale " ovviamente " di Cervia questa volta in versione dolce e .............l'erbetta che chiameremo "Erbetta X"
PREPARAZIONE:
Soffriggere in una larga casseruola ( non ve lo dico di che cosa ) la cipolla, il porro, il prezzemolo, l'aneto.Quando il tutto risulta dorato aggiungere i carciofi ( tagliati e tenuti a bagno con il limone per 30 minuti ) e l'erbetta X.Far insaporire per cinque minuti e mettere pepe appena pestato, sale, amaranto.Completare con le patate tagliate a spicchi, un bicchiere di vino e acqua.Far sobbollire un po' e cucinare a fuoco moderato con il coperchio per circa un ora e trenta minuti. Da parte preparare per la fricassea. In una tazza versare due cucchiai del sugo di cottura.
Intanto montare a neve il bianco di un uovo, aggiungere il tuorlo, il succo di un limone e incorporare con il sugo messo da parte prima nella tazza.Quando i carciofi e le patate saranno cotte versare sopra la fricassea così preparata. Spegnere il fuoco,girare il tutto solo muovendo la casseruola tra le mani e coprire subito con il coperchio. Ragazzi cari " una cosa dell'altro mondo". Mi sembrava proprio di essere in Grecia.
una foto del dietro le quinte |
il vero mandolino del capitano Corelli |
Locandina del bar dove è stato girato il film |
gustate il vostro caffè nel luogo dove è stato girato il film "il mandolino del capitano Corelli". Che bella esperienza.
Ah! quasi mi dimenticavo. Se qualcuno di voi sa come si chiama l'erbetta X che me lo faccia sapere così da poter completare la ricetta con il nome del giusto ingrediente.Fino ad allora la chiamerò "CARCIOFI, PATATE E X ALLA CORELLI "
il soffritto |
Questo film l'ho visto un centinaio di volte..Cefalonia solo da lontano e questa erba X mai!! Ho chiesto anche all'esperto di famiglia ma non la conosce bene, dice che dev'essere della famiglia dei lathyrus, Cmq se trovo qualcosa a riguardo te lo dico! Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Ornella sei un amica.Ci risolveresti un grande enigma.Un bacio.
RispondiEliminaGrazie tanto Annamaria per visitare il mil blog e sono felice a fare la tua conoscienza. Capisco un puo Italiano e questo herbo "tranquilla" mi sempre come "fava" in Greco "louvana" in Cipriota. La mia mamma lo facevo insalata ma non l'ho mai visto in Atene.
RispondiEliminaCiao Annamaria, è un Lathyrus ochrus, guarda in questo sito qui la 3 e 4 foto:
RispondiEliminahttp://www.maltawildplants.com/FABC/Lathyrus_ochrus.php
Un abbraccio
Ornella sei un mito.Solo che mi sembra strano che diventino così grandi.Forse è una sottospecie.Comunque è uguale come forma e struttura.Ti farò sapere se scopro qualcosa di più.Un bacio grosso grosso te lo meriti.Ciao
RispondiEliminaciao Annamaria!! grazie di seguire il mio blog, benvenuta!!
RispondiEliminaanche io ho un sacco di bambole, vecchie e moderne... la mia preferita rimane la Barbie.
Appena mi organizzo, anche io voglio mettere le foto della mia collezione nel mio blog.
per ora la mia passione più grande rimangono le miniature e la casa di bambole.
ho un blog di cucina, anche. se sei interessata alle mie ricette, puoi leggerle qui:
http://lericettedicockerina.blogspot.com/
per rispondere alla tua domanda, non sono nè su Twitter, nè su Facebook, mi spiace...
un bacio e buon inizio di settimana!
Caterina
Annamaria si, esattamente quello che ho visto sul tuo blog sono papoules. Piantare i semi e provare un insalata di materie prime direttamente o con altre verdure e olio d'oliva con l'aceto. E 'molto gustosa.
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